Cos’è una start-up e come si diventa un imprenditore di successo?

Cos’è una start-up e come si diventa un imprenditore di successo?Ho scritto questo articolo per fornirti gli strumenti fondamentali per sviluppare idee imprenditoriali di successo e creare aziende redditizie e scalabili.

Cos’è una start-up

Cos’è una start-up? Perchè è differente da una grande azienda?

Come suggerisce Steve Black “una startup non è la versione in miniatura di una grande azienda.” Una start up è un’ impresa alla ricerca di un modello scalabile, ripetibile e profittevole.

Nel video corso “Come creare una startup attraverso un approccio imprenditoriale e non accademico” approfondisco proprio questo concetto.

Una start-up non può e non deve assolutamente comportarsi come una grande azienda, tantomeno utilizzare i sistemi e le strategie di marketing di queste ultime.

Come avviare una startup

Una volta capito cos’è una start-up, vediamo come avviarne una!

Un’ attività redditizia ha inizio sempre da un’ idea imprenditoriale, gestita da un imprenditore lungimirante, perseverante e capace di costruire modelli di impresa profittevole attraverso l’ utilizzo di una strategia misurabile.
Prima di partire assicurati che la tua idea corrisponda effettivamente ad un business.
Le idee imprenditoriali vincenti possono trasformarsi in imprese di successo solo se puoì rispondere positivamente a queste domande:

Il tuo prodotto o servizio risolve un problema particolarmente sentito? Esiste uno specifico gruppo di persone disposte a comprare quello che offri? Il mercato è sufficientemente grande per generare utili? C’è spazio per la tua startup? (Cosa ti permette di fare la concorrenza?)

Il modello di business è scalabile? Può crescere esponenzialmente?

Prendersi del tempo per rispondere a queste domande è indispensabile per il futuro della tua azienda.
Capire cos’è una start up e quali sono le domande alle quali dovrai dare risposta è solo il primo passo per sviluppare un’ attività redditiza e guadagnare una posizione nel mercato che hai scelto di occupare.

Gli imprenditori di successo sono investitori esperti di strategia

Il successo di una start-up non è solo la realizzazione di un’ idea imprenditoriale originale ma un insieme di processi nei quali l’ imprenditore ricopre il ruolo di maggiore responsabilità.
Questo è il motivo per il quale sono convinto che non può esserci un grande sviluppo delle imprese italiane finchè non ci sarà la consapevolezza da parte degli aspiranti imprenditori che il futuro del tessuto imprenditoriale italiano dipende dal livello di conoscenze di ciascuno di loro.
La differenza tra una start up che fallisce e una che si trasforma in una vera e propria azienda, sta nella capacità dell’ imprenditore e del suo team di pianificare strategicamente le varie fasi di vita dell’ impresa.

Come avviare un’ azienda redditizia

Quando incontro i miei studenti noto nella maggior parte di loro una grande confusione iniziale causata da un solo fattore: la presenza e la volontà da parte di ognuno di loro di realizzare più di un’ idea imprenditoriale. Ogni imprenditore che si rispetti è prima di tutto un sognatore e un vero sognatore non può limitarsi ad avere una sola idea.

Quindi, se anche tu in questo momento stai pensando ” Ho 7 idee in testa e ho la sana convinzione che corrispondano tutte ad un business ” stai tranquillo, non sei il solo!

Quello che devi fare però è lavorare su una singola idea.
Ogni idea corrisponde ad un progetto e ogni progetto, se gestisto con strumenti e sistemi professionali, comporta un grande impregno. Quindi devi focalizzarti.

E’ impossibile e poco redditizio gestire molte idee comtemporaneamente.

Un imprenditore si muove a piccoli passi ma costanti. Crea una mappa temporale, in cui inserire gli obiettivi che intendi ragiungere nel primo mese, dopo tre mesi, dopo sei mesi, dopo un anno. E’ chiaro che devi avere una visione delle tua impresa anche per un periodo più lungo, quindi dopo tre anni di attività. Tienila sempre aggiornata con le attività e gli obiettivi che porti a compimento. Fai un elenco di tutte le risorse a tua disposizione, ecco alcune domande che ti aiuteranno in questa fase. Quali sono le tue competenze? Quali sono le competenza del tuo team? Quali sono le competenza chiave che attualmente ti mancano? Quali sono i massimi esponenti nel tuo settore di riferimento? Chi può aiutarti? A quanto ammontano le risorse economiche a mia diposizione?

Come faccio a reperire altre fonti di finanziamento?

Una volta risposto a queste domande con attenzione avrai una chiara visione delle risorse che hai e dovrai sfruttare al massimo e quelle che invece ti mancano e dovrai acquisire.

Se lo desideri puoi effettuare il download di un esempio di business plan ( prima parte) che io stesso utilizzo durante le consulenze per le start up.

Business plan esempio (Prima parte)

Come creare una start-up vendendo dal primo giorno di attività

Comprendere cos’è una start-up e come avviarla non è sufficiente!

Lo scopo di un business è avere un cliente disposto a comprare quello che vendi.
Un mio amico mi ha detto che all’ inizio posso accontenarmi di vendere il mio prodotto anche se non guagagno nulla o addirittura ci rimetto dei soldi!

Vendere un prodotto senza guadagnare è un pò come farsi un periodo da apprendista con una paga molto bassa o addirittura nulla. La risposta è: dipende!

Una vendita in perdita o in pareggio, ovvero per la quale non ne trai nè perdite nè profitti è un’ ottima mossa se è guidata da una strategia.

Puoi utilizzare questa strategia per presentare i prodotti della tua start-up ai potenziali clienti e successivamente, offrirgli il tuo prodotto di punta, ovvero quello che porta denaro nelle casse dell’ azienda. Quasi tutti i prodotti che hai in casa o di cui ti servi, ti sono stati venduti con questa strategia.

Se sei abbonato a Netflix hai usufruito di un periodo di prova gratuito durante il quale hai testato il servizio per poi acquistare il piano mensile o annuale.

Per creare una start up non cercare lavori alternativi, lavora in modo alternativo

Molto spesso mi viene chiesto quali sono le attività più redditizie del momento o le idee imprenditoriali vincenti e la mia risposta è sempre la stessa: “Le idee imprenditoriali non sono niente senza una strategia e un’ esecuzione perfetta!”

Non è una frase fatta, gli aspiranti imprenditori devono abituarsi a studiare ed eseguire le idee attraverso modelli pratici ma al tempo stesso manageriali.

Se il tuo prodotto o la tua strategia sono errati dal principio, correre ai ripari e rivolgerti al migliore esperto in materia non servirà a salvare la tua idea.
Una nuova impresa progettata male, senza una logica e sprovvista di un piano di azione chiaro, non è destinata a vivere a lungo.
Viviamo in un Mondo e in mercati sempre più complessi, dove la parola più utilizzata è CRISI! Un imprenditore formato non parla di crisi, semmai di cambiamento radicale.

Se non accompagni un’ ottima idea ad una strategia non puoi parlare di crisi, devi essere pronto a cambiare, concentrandoti sulle soluzione e non sui problemi.

Il consiglio più importante ad un imprenditore che vuole fare impresa oggi

Un aspirante imprenditore deve affrontare barriere e problemi concreti prima di raggiungere gli obiettivi che si è prefissato e creare una startup.
Fare impresa non è facile e non è una questione di giorni.
La tenacia e la perseveranza, insieme alla strategia sono le armi migliori che uno startupper deve mettere in campo per vedere materializzarsi quella che era soltanto un’ idea. I vincoli sono i migliori alleati di un imprenditore preparato.

E’ proprio dall’analisi dei problemi che si tira fuori il modello di impresa e cosa ancor più importante il punto di differenzazione della tua azienda rispetto alla concorrenza.

Ora sai cos’è una start-up e quali sono i primi passi da compiere per diventare un imprenditore di successo

Non cercare la perfezione, ma un buon compresso tra le tue idee e una modello di sviluppo professionale.


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